I dati di Demoskopika sulla crisi del turismo ai tempi del coronavirus: 7mila unità in meno per l’epidemia.
ROMA – I dati Demoskopika sul turismo confermano l’impatto negativo della pandemia sul settore. Secondo l’indagine, il lockdown ha provocato la chiusura di 7mila attività contro un calo di 6mila dell’anno precedenti. Numeri simili non venivano registrati dal 1995.
Le cifre potrebbero aumentare nelle prossime settimane. In caso di mancato aiuto del Governo, a rischio ci sono oltre 40mila imprese con una perdita di posti di lavoro pari a 184mila. Serve un intervento immediato dello Stato per evitare una contrazione del fatturato di almeno 10 miliardi.
Borse europee in calo
Gli effetti negativi della pandemia si riflettono anche sulla Borsa. Dopo la crescita registrata nella giornata di martedì, nuova flessione degli indici europei con Milano che è la peggiore. Piazza Affari ha registrato -1,31%. Male anche Francoforte che ha limitato, nonostante il crollo dell’industria tedesca, i danni con un -1,11% come Parigi. L’unica a segnare il segno positivo è stata Londra (+0,06%).
Continua in modo alternato il cammino dei mercati americani. Dow Jones è piatto mentre il Nasdaq registra un progresso dell’1,08%. Negli Stati Uniti bisogna registrare un calo di 20,24 milioni di posti di lavoro. Una flessione mai registrata nella storia. In rialzo i listini asiatici anche se Tokyo resta ferma per festività.
Spread stabile
Lo spread è rimasto stabile con un leggerissimo aumento e una chiusura a 250 punti base (+2 rispetto al giorno prima) mentre il decennale sale poco sopra il 2%.
Si ferma la corsa del petrolio che chiude la giornata al ribasso. Il Wti con scadenza a giugno ha registrato una perdita del 3,8% finendo la sessione a 23,6 dollari al barile. Male anche il Brent che arretra del 3,5% a 29,8 dollari.
Scarica QUI il testo del Decreto Cura Italia per conoscere le norme a sostegno delle famiglie e delle imprese.